E-commerce: il sostegno di Regione Lombardia all’export
La pandemia da Covid-19 ha avuto un impatto devastante su tutti i settori della penisola, colpendo in modo particolare la Lombardia, vera e propria locomotiva dell’economia italiana. Le MPMI, cioè le microimprese e piccole e medie imprese sono state quelle più danneggiate, perciò Unioncamere Lombardia e Regione Lombardia hanno stanziato un fondo di 2,6 milioni di euro per sostenere queste attività con un contributo a fondo perduto pari al 70% delle spese ammissibili, con un contributo massimo di 10.000 euro ed un investimento minimo di 4.000 euro. Il
bando Regione Lombardia è destinato a tutte le micro, piccole e medie imprese lombarde.
Cos’è il bando export Lombardia?
I contributi della regione Lombardia destinati all’
e-commerce 2020 rappresentano una misura destinata alle MPMI che vogliono consolidare la loro presenza digitale sui mercati nazionali ed internazionali, implementando l’accesso alle piattaforme cross border (B2B e/o B2C) e/o sistemi e-commerce proprietari, come siti ed app mobile. L’obiettivo è
internazionalizzare le imprese lombarde che vogliono raggiungere mercati esteri ed estendere i loro confini.
Come funziona il finanziamento e quali sono le finalità?
I contributi a fondo perduto per l’ecommerce consistono in un fondo perduto di massimo 10.000 euro a parziale copertura delle spese sostenute, al netto dell’IVA, con un investimento di almeno 4.000 euro nel limite del 70% delle spese sostenibili.
Obiettivo principale è sostenere l’export attraverso l’e-commerce e ridare slancio alle micro, piccole e medie imprese lombarde che intendono implementare i loro servizi digitali, come
realizzazione di siti e-commerce e portali multilingue, campagne di marketing ecc.
In un contesto di grande difficoltà scaturito dalla crisi epidemiologica da Covid-19, dove la partecipazione fisica alle manifestazioni fieristiche è limitata se non del tutto inibita, è necessario trovare canali alternativi per assicurare alle imprese lombarde uno sbocco commerciale non limitato esclusivamente al mercato domestico.
Modalità di accesso alla domanda per il bando export Lombardia
Le domande per accedere al bando per l’internazionalizzazione delle imprese lombarde vanno presentate esclusivamente in modalità telematica con la firma digitale sul sito
http://webtelemaco.infocamere.it, dalle ore 10:00 del 25 giugno fino alle ore 12:00 dell’11 settembre 2020.
Per l’invio telematico bisogna prima registrarsi ai servizi di consultazione ed invio pratiche di Telemaco, seguendo le procedure indicate all’indirizzo
www.registroimprese.it. La registrazione deve essere effettuata almeno 48 ore prima della chiusura della domanda di contributo.
Per ricevere informazioni è possibile inviare un’email all’indirizzo
imprese@lom.camcom.it presso l’Area Servizi per le imprese- Assistenza e sviluppo PMI, oppure telefonare al numero 02-6079601. Per risolvere problemi di natura informatica, bisogna invece contattare il Contact Center di Infocamere al numero 0492015215.
Quali sono i requisiti per poter accedere al bando?
Possono accedere ai benefici finanziari del bando della Regione Lombardia le attività in possesso dei seguenti requisiti:
- essere micro, piccole o medie imprese in riferimento all’allegato I del Regolamento UE 651/2014 del 17 giugno 2014;
- avere almeno una sede operativa in Lombardia al momento dell’erogazione del contributo;
- avere la sede operativa iscritta e regolarmente attiva al Registro Imprese delle Camere di Commercio della Lombardia al momento dell’erogazione del contributo;
- non aver ricevuto alcun tipo di finanziamento a fondo perduto ed agevolazione fiscale su bandi regionali o camerali per le stesse spese;
- essere in regola con il pagamento del diritto camerale annuale;
- non essere in uno stato di fallimento, liquidazione anche volontaria, amministrazione controllata, concordato preventivo o qualsiasi altra condizione simile secondo la normativa vigente;
- non essere in difficoltà ai sensi dell’articolo 2, punto 18 del Reg. UE n. 615/2014 della Commissione, al 31 dicembre 2019;
- avere legali rappresentanti, amministratori, soci e tutti i soggetti indicati all’articolo 85 del D. lgs. 06/09/2011, n. 159, per i quali non siano presenti cause di divieto, decadenza e sospensione previste dall’articolo 67 dello stesso D. Lgs. 06/09/2011, n. 159;
- essere in regola con tutti i versamenti contributivi, che saranno sottoposti a verifica tramite DURC;
- non avere forniture in essere con una delle Camere di Commercio lombarde, ai sensi dell’articolo 4, comma 6, del D. L. 95 del 6 luglio 2012, successivamente convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 135.
- Le imprese che non hanno ancora una sede operativa nella circoscrizione territoriale della Camera, al momento della domanda, possono comunque accedere ai finanziamenti per MPMI purché si impegnino ad ottenere tale condizione prima della liquidazione del contributo.
Quali sono i servizi finanziabili?
Il bando e-commerce 2020 punta a rafforzare la presenza digitale sul web di piccole e medie imprese, quindi tra i servizi finanziabili rientra la
realizzazione degli e-commerce. Queste piattaforme sono imprescindibili per le attività che intendono raggiungere la loro clientela tramite canali alternativi, affiancando alla vendita offline anche quella online per approdare su altri mercati.
In un mondo sempre più globalizzato altro servizio indispensabile è la traduzione. I siti e-commerce, che intendono espandersi nei mercati internazionali, hanno bisogno di
validi servizi di traduzione per offrire ai loro clienti piattaforme multilingue fruibili potenzialmente da ogni angolo del mondo.
Oltre ai prodotti ed ai servizi proposti nelle vetrine online, diverse aziende ampliano i loro siti con una sezione blog dove inserire articoli, tutorial, approfondimenti ecc. Anche l’area blog ha bisogno di servizi di traduzione per garantire a tutti i clienti gli stessi vantaggi e benefici.
Nella fruizione di un e-commerce o di un sito web, bisogna prestare molta attenzione ai sistemi di pagamento online. La percentuale del cosiddetto tasso di abbandono del carrello tende ad innalzarsi soprattutto in presenza di sistemi di pagamento online complessi o poco trasparenti.
Per questo motivo il bando
e-commerce 2020 della Regione Lombardia comprende anche questo servizio tra quelli finanziabili, assicurando alle piccole e medie imprese le risorse necessarie per implementare le prestazioni del sito web in tale ottica.
Infine tra i servizi finanziabili rientrano le campagne di marketing Google Ads,
Facebook ADS,
link building, pubbliredazionali in lingua estera, studi di fattibilità e formazione. La visibilità a livello social è di fondamentale importanza, perciò le aziende devono effettuare studi, analisi e campagne pubblicitarie sui vari social network e stilare
strategie di posizionamento SEO per conquistare i primi posti della serp, risultare competitivi in un mercato sempre più saturo e globalizzato e differenziarsi dai competitor.
Come possiamo aiutarti
Se vuoi proporti sui mercati esteri, o se già ti proponi e vuoi migliorare le tue performance,
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